Gesù, insegnaci a contare i nostri giorni, per ottenere la sapienza del cuore. Insegnaci ad amare i nostri giorni, ad amare Te nei nostri giorni e perché questo avvenga donaci il tuo Santo Spirito.

Veni Sancte Spiritus (4 vol.)

Spirito di santità concedimi di essere nelle tue mani strumento docile pronto a lasciarsi plasmare dalla tua azione divina. Vieni, Spirito Santo, e con i raggi della tua luce penetra nelle mie profondità. Brucia con il tuo fuoco d’amore ogni fibra del mio cuore che non palpita per te. R.

Il maligno (come è accaduto con Gesù nel deserto) molte volte tenta l’essere umano proponendogli soluzioni immediate e appaganti ai suoi problemi. Ora, proprio perché vuole risolvere subito le sue difficoltà, l’uomo che cosa fa? Asseconda l’invito, e intraprende la via più breve e facile per ottenere ciò che ardentemente desidera. Tale scelta è, però, il più delle volte, ingannevole; infatti, pur arrecando un rapido beneficio, con il tempo si rivela causa di sofferenza perché genera nuove forme di disagio. Occorre, invece, nella stragrande maggioranza dei casi, pazientare, stringere i denti e procedere con perseveranza a piccoli passi fino a risalire la china. Gesù, aiutaci a non dare retta a coloro che ci propongono facili scorciatoie per superare le difficoltà della vita.

Papa Francesco, ha detto che non dobbiamo provare vergogna di chinarci sull’uomo ferito. Gesù, siamo noi i primi feriti sui quali dovremmo chinarci. Eppure facciamo un’enorme fatica a chinarci su noi stessi per amarci senza provare vergogna. Abbiamo paura a causa dei nostri difetti e questa paura ci impedisce di sperimentare il tuo amore. Guariscici e risanaci da tutte le ferite che abbiamo ricevute durante la nostra vita. Signore, tu custodisci la nostra vita sul palmo della tua mano. A te sono noti tutti i nostri problemi e le nostre difficoltà, tutti i nostri pesi e tutto quello che ci lega o ci ostacola e che non ci permette di vivere a pieni polmoni. Signore, ti doniamo questa sera il nostro cuore: accoglilo e purificalo! Signore, aiutaci a guarire dai dolori che ci schiacciano e rendici strumenti della tua vittoria sulla morte e sul peccato.

Gesù, chi gioca alle slot machine e perde, è animato dalla speranza di riguadagnare ciò che ha perduto. Quasi sempre continua a giocare fino a quando, non avendo più un centesimo in tasca, si rende conto che ormai è troppo tardi. Avrebbe dovuto interrompere prima il gioco, ma non l’ha fatto e così ha perso tutto. Ora per tanti, a livello spirituale, la vita è un gioco rischioso perché invece di porre fine al peccato continuano a comportarsi iniquamente privandosi della vita in Cristo. Semmai dovessimo trovarci implicati in questo ingranaggio pericoloso aiutaci, Gesù, a interrompere questo nostro cattivo agire altrimenti (come chi ha le tasche vuote) corriamo il rischio anche noi di rimanere vuoti e privi della tua grazia salvifica.

Tantum ergo Sacramentum Veneremur cernui. Et antiquum documentum

Novo cedat ritui. Praestet fides supplementum sensum defectui.

Genitori genitoque. Laus et iubilatio. Salus honor virus quoque.

Sit et benedictio. Procedenti ab utroque. Compar sit laudatio. Amen

INSIEME… Dio sia benedetto. Benedetto il Suo santo Nome. Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo. Benedetto il Nome di Gesù. Benedetto il Suo sacratissimo Cuore. Benedetto il Suo preziosissimo Sangue. Benedetto Gesù nel SS. Sacramento dell’altare. Benedetto lo Spirito Santo Paraclito. Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima. Benedetta la Sua santa e Immacolata Concezione. Benedetta la Sua gloriosa Assunzione. Benedetto il Nome di Maria, Vergine e Madre. Benedetto S. Giuseppe, Suo castissimo Sposo. Benedetto Dio nei Suoi Angeli e nei Suoi Santi.