Voglio adorare te…

Ravviva in noi, Signore, quel dono di grazia che tu ci hai elargito nel giorno del nostro battesimo. Ravviva, quindi, in noi il dono del tuo Santo Spirito affinché possiamo annunciare il Vangelo con coraggio e coerenza a ogni creatura.

Vieni Spirito forza dall’alto…

Gesù, tu non ci hai dato uno spirito di timidezza per vergognarci del nostro essere cristiani, ma ci hai fatto dono del tuo Santo Spirito che è Spirito di  fortezza, di carità e di prudenza. Vieni, dunque, Spirito Santo e rinnova in noi i tuoi santi doni.

Signore Gesù, Giovanni il Battista per aver detto la verità della fede è stato decapitato. Egli ha preferito la morte piuttosto che essere falso agli occhi di Dio; ha preferito morire nella grazia divina, anziché vivere ed essere nel peccato. Qui, Gesù, capiamo la parola del Salmista che dice: “La tua grazia vale più della vita” (Sal 62).  Anche il tuo servo, Signore, san Domenico Savio diceva qualcosa di simile con parole diverse: “Meglio la morte piuttosto che peccare”. Gesù, se potessimo vedere gli effetti che i peccati hanno provocato sul tuo corpo e provocano nel corpo della Chiesa di certo resteremmo inorriditi. Aiutaci, Signore, a rigettare il male perché quando non facciamo ciò che è buono feriamo il tuo corpo e ferendo il tuo corpo inevitabilmente feriamo noi stessi e gli altri che, essendo tue membra, facciamo parte del tuo corpo. Aiutaci dunque, Gesù, a non peccare per non ferire e far soffrire Te e noi in Te. Ti preghiamo poi per quanti sono feriti, delusi e tristi: rinvigoriscili con il tuo amore e concedi loro la grazia affinché possano ritornare alla vita di grazia.

Gesù io credo in te…

Gesù, due giorni fa nel Vangelo ci hai narrato la storia del povero Lazzaro che era fuori la porta di casa del ricco epulone che indifferente alla sofferenza del povero banchettava lautamente. Gesù, chi si trova fuori la porta del mio cuore ad elemosinare il mio amore? Chi tratto con indifferenza e non faccio entrare dentro la mia casa? Chi è colui o colei che piagato nel corpo o nello spirito cerco di non vedere e aiutare? Grazie, Gesù, perché tu a me non sei mai indifferente e anche quando sembra che tu ti sia dimenticato di me in realtà non è così perché tu sei l’Amore e l’amore vero non è mai indifferente. Tuttavia, Signore, tu ci inviti a essere indifferenti dinanzi ad alcune realtà. Sulla croce hai reagito con sana indifferenza alle provocazioni dei Giudei; così inviti noi a fare altrettanto dinanzi alle accuse e alle calunnie che possiamo subire ingiustamente. Rendici, Gesù, capaci di non rispondere al male con altrettanto male, ma aiutaci a rispondere al male con il bene. Quando poi, Signore, non riusciamo a fare o a dire il bene insegnaci a saper attendere e a far silenzio.

Insegnaci Signore ad amare…

Silenzio

Tantum ergo Sacramentum Veneremur cernui. Et antiquum documentum.

Novo cedat ritui. Praestet fides supplementum sensum defectui.

Genitori genitoque. Laus et iubilatio. Salus honor virus quoque.

Sit et benedictio. Procedenti ab utroque. Compar sit laudatio. Amen

Insieme: Dio sia benedetto. Benedetto il Suo santo Nome. Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo. Benedetto il Nome di Gesù. Benedetto il Suo sacratissimo Cuore. Benedetto il Suo preziosissimo Sangue. Benedetto Gesù nel SS. Sacramento dell’altare. Benedetto lo Spirito Santo Paraclito. Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima. Benedetta la Sua santa e Immacolata Concezione. Benedetta la Sua gloriosa Assunzione. Benedetto il Nome di Maria, Vergine e Madre. Benedetto S. Giuseppe, Suo castissimo Sposo. Benedetto Dio nei Suoi Angeli e nei Suoi Santi.

Vive Jesus el Senor…