Canto di esposizione
Preghiera allo Spirito Santo
Invocazione allo Spirito Santo
Silenzio
Signore Gesù, durante questo cammino quaresimale come il popolo d’Israele che, nel deserto, stanco ha mormorato contro Dio e contro Mosè, forse anche noi ci siamo lamentati della nostra stanchezza e dei pesi che la causano? Il popolo era affamato e assetato ed era preoccupato perché non aveva nulla da mangiare e da bere. Anche i tuoi apostoli, Gesù, un giorno sulla barca dopo che tu gli hai detto: “State attenti al lievito dei farisei che è l’ipocrisia” erano preoccupati perché non avevano preso con sé il pane e non avevano nulla da mangiare. Il popolo d’Israele e anche gli apostoli, quindi, si sono preoccupati perché non avevano nulla da mangiare, ma tu, Gesù, hai detto e dici a noi: “Non preoccupatevi di cosa mangerete, di cosa berrete o come vestirete. Cercate il Regno di Dio e la sua giustizia e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Guardate gli uccelli del cielo non mietono, né filano nei granai eppure il Padre vostro li nutre. Non contate voi forse più di loro? E guardate come crescono belli i gigli del campo. In verità vi dico che neanche Salomone con tutto il suo splendore vestiva come uno di loro. Ora se Dio tratta così gli uccelli del cielo e i gigli del campo non farà molto più per voi gente di poca fede? (cf. Mt 6). Scusami dunque, Signore, per aver fatto ben poco per far accrescere in me la fede. Scusami se mi preoccupo tanto e prego poco e male. Scusami se nella preoccupazione ascolto quei pensieri negativi con cui il maligno cerca di scoraggiarmi e non ascolto la tua parola con cui tu, Gesù, cerchi di rincuorarmi. Signore abbi pietà di me.
Silenzio
Canto
Gesù, come la samaritana si è recata al pozzo per attingere acqua così noi siamo venuti da te per attingere la vera acqua, il tuo Santo Spirito. Signore siamo stanchi e assetati e dinanzi a te in adorazione vogliamo dissetare e curare la nostra anima. Infatti quando siamo qui con te le nostre vite e i nostri cuori si rigenerano e ritroviamo nuovo vigore. La stanchezza che ci portiamo dietro e che vogliamo deporre nelle tue mani non è tanto di natura fisica, cioè legata al tanto lavoro manuale o intellettuale, ma è una stanchezza che deriva da una confusione spirituale e morale a cui, pur non volendolo, siamo soggetti. L’essere umano che non accoglie del tutto te, Signore, e i tuoi insegnamenti, ti accoglie in parte e così facendo sovverte l’ordine dei valori, mettendo al primo posto valori fasulli che stanno creando un enorme disordine a livello mondiale. Al primo posto, dunque, anche per molti cristiani, non c’è più Dio, ma l’uomo. A tal motivo diventa più importante la parola e il giudizio dell’essere umano piuttosto che la parola e il giudizio di Dio. L’uomo allora ascolta più volentieri il suo simile, proprio come fece Adamo che ascoltò Eva, ma non Dio. Aiutaci Gesù a rimettere Dio al primo posto nella nostra vita. Aiutaci, inoltre, affinché attraverso di noi, Tu possa rimettere un po’ di ordine nel mondo, rimettendo però prima di tutto ordine nelle nostre vite. Grazie Gesù.
Silenzio
Canto
Silenzio
Tantum ergo Sacramentum Veneremur cernui. Et antiquum documentum.
Novo cedat ritui. Praestet fides supplementum sensum defectui.
Genitori genitoque. Laus et iubilatio. Salus honor virtus quoque.
Sit et benedictio. Procedenti ab utroque. Compar sit laudatio. Amen
Insieme: Dio sia benedetto. Benedetto il Suo santo Nome. Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo. Benedetto il Nome di Gesù. Benedetto il Suo sacratissimo Cuore. Benedetto il Suo preziosissimo Sangue. Benedetto Gesù nel SS. Sacramento dell’altare. Benedetto lo Spirito Santo Paraclito. Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima. Benedetta la Sua santa e Immacolata Concezione. Benedetta la Sua gloriosa Assunzione. Benedetto il Nome di Maria, Vergine e Madre. Benedetto S. Giuseppe, Suo castissimo Sposo. Benedetto Dio nei Suoi Angeli e nei Suoi Santi.
Canto finale