La libertà

Canto di esposizione del Santissimo Sacramento

Silenzio

Noi ti adoriamo, Signore Gesù Cristo, qui e in tutte le tue chiese che sono nel mondo intero e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

«Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano. Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito» (1 Cor 2,9-10). Con queste parole, San Paolo ha voluto dire che lo Spirito Santo può rivelarci quelle cose segrete di Dio che da soli non saremmo mai in grado d’intendere. Vieni, dunque, Spirito Santo, scendi su di noi e rivelaci ciò che è velato ai nostri occhi e non siamo in grado di conoscere. Vieni, Spirito umile, e donaci l’umiltà necessaria per non gonfiarci d’orgoglio dinanzi alle conoscenze apprese. Vieni, Spirito Santo, vieni.

Canto d’invocazione allo Spirito Santo

«Il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo» (Gal 6,14). Sono queste, Signore Gesù, le parole con cui l’apostolo Paolo si è espresso ai cristiani della Galazia per indicare il suo distacco dalle cose futili e inutili di questo mondo. Anch’io, Signore, questa sera voglio utilizzare le stesse parole di san Paolo perché riesca a prendere le distanze da tutto ciò che non mi permette di vivere coerentemente la mia vocazione cristiana. Prima, però, di pregarti con le stesse parole dell’Apostolo, voglio fare un breve esame di coscienza e domandarmi: Cosa mi impedisce di camminare e camminare più speditamente verso Gesù? Qual è quella realtà viziata o di peccato, quella cosa, quella persona che dovrebbe essere crocifissa per me e io dovrei essere crocifissa per essa? Gesù, voglio in questo momento, fare silenzio e nel mio cuore individuare l’ostacolo che mi frena lungo la via che conduce alla santità e, una volta intravisto ciò che mi paralizza, pregarti con fede e profonda speranza. Per esempio, se quel che mi blocca si chiama “maldicenza” allora dirò: Signore, fa’ che la maldicenza sia crocifissa per me, come io sia crocifisso per maldicenza. Se invece l’elemento di arresto si chiama “agitazione” allora dovrò dire: Signore, fa’ che l’agitazione sia crocifissa per me, come io sia crocifisso per l’agitazione. Quindi, secondo il tipo d’impedimento, io utilizzerò la frase di san Paolo come preghiera di liberazione. Ascolta ora, divin Maestro, la mia supplica e per i meriti della tua passione e morte in croce, fa’ che io sia crocifisso per il peccato che mi opprime come il peccato che mi opprime sia crocifisso per me. Amen.

Silenzio

Canto

«Il mio spirito non resterà sempre nell’uomo, perché egli è carne» (Gen 6,3). Signore Gesù, sant’Ambrogio commentando questo passo della Bibbia ha scritto: «Con l’immondezza della carne e con la macchia di una colpa assai grave la grazia spirituale si allontana». Questo oggi dice ad ognuno di noi l’attenzione continua che dobbiamo avere, affinché la grazia, a motivo del peccato, non venga dispersa dalla nostra anima. Signore Gesù, tu hai detto: «Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada» (Mt 10,34). Ma come è possibile? Tu, il Re della pace, non sei venuto a portare la pace? In realtà, tu vuoi portare la pace, ma prima è necessaria la tua spada che ci permetta di tagliare con quelle realtà viziate che non ci permettono di vivere nella pace. In questo momento, Signore, ti chiediamo: Donaci la tua grazia e come spada affilata recida il legame che noi abbiamo con ciò che di peccaminoso non ci permette di vivere l’intima comunione con te, Gesù, e non ci fa custodire la tua grazia per vivere nella vera pace.

Silenzio

Canto

Silenzio

Tantum ergo Sacramentum…

Preghiamo: O Padre, che nella morte e risurrezione del tuo Figlio hai redento tutti gli uomini, custodisci in noi l'opera della tua misericordia, perché nell'assidua celebrazione del mistero pasquale riceviamo i frutti della nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Benedizione eucaristica

Insieme:Dio sia benedetto…

Canto di reposizione del Santissimo Sacramento