Canto di esposizione del Santissimo Sacramento

Silenzio

Noi ti adoriamo, Signore Gesù Cristo, qui e in tutte le tue chiese che sono nel mondo intero e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Signore Gesù, il re Salomone a Gabaon chiese a Dio un cuore docile capace di distinguere il bene dal male per saper governare con rettitudine il popolo numeroso. A Dio piacque quel che Salomone richiese e glielo concesse. Anch’io, Signore, in questo momento voglio chiederti il dono del tuo Santo Spirito che mi permetta di discernere per la mia vita quel che è buono e viene da Dio e quel che è male e viene dal maligno. Vieni, Spirito Santo, e rivestimi della tua luce divina perché io possa vedere e fare la volontà del Padre.

Canto d’invocazione allo Spirito Santo
«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto» (Mt 7,7). Signore, tu puoi donarci ciò di cui abbiamo veramente bisogno. Tuttavia non solo tu, Dio, puoi elargire doni per la nostra vita: anche il diavolo può farlo. Tentandoti infatti nel deserto, il maligno voleva, Gesù, farti dono di tutti i regni della terra con la loro gloria (cf. Mt 4). La differenza però dov’è e in che cosa consiste? Mentre tu, Signore, concedi i tuoi doni per la salvezza delle anime, il diavolo al contrario li concede per la loro perdizione. Conoscendo l’uomo, satana interviene, facendo maggiormente leva sui suoi punti deboli. Per esempio: hai il diabete e gli zuccheri ti fanno male? Satana allora ti fa regalare un dolce. Tu trascuri la messa perché la domenica ti piace andare a correre? Bene, il diavolo farà in modo che tu abbia un bellissimo paia di scarpe da jogging. Ancora: Stai cercando qualcuno con cui condividere affettivamente la tua vita in Cristo? Il tentatore cercherà di metterti accanto qualcuno che ti possa portare lontano dalla fede Dio. Quanti purtroppo, e tra questi forse anche noi, non capendo che non tutti i doni vengono da Dio, sono incappati nel tranello del maligno, assaporando l’amarezza del peccato? È dunque quanto mai necessario chiedere a Dio quel dono di grazia che ci permetta di discernere saggiamente. Per questo motivo, Signore Gesù, ti chiediamo: donaci il tuo Spirito di sapienza, necessario per distinguere il bene dal male e capire se un dono viene veramente da Dio o dal suo avversario, satana.

 

Silenzio

Canto
Nel libro dell’Esodo leggiamo che il Faraone, dopo aver fatto uscire dall’Egitto il popolo d’Israele, diceva: «Che cosa abbiamo fatto, lasciando che Israele si sottraesse al nostro servizio?» (Es 14,5). Volendo allora riportare il popolo alla dura schiavitù, il Faraone attaccò il cocchio, prese con sé i suoi soldati e inseguì gli Israeliti. Ora quanto il Faraone compì nei riguardi del popolo d’Israele è qualcosa che avviene ancora oggi da parte del diavolo nei nostri riguardi. Quando cioè il maligno ci vede prendere le distanze dalle sue grinfie, cosa fa? S’inferocisce e cerca in tutti i modi di riportarci sotto la sua schiavitù che esercita per mezzo del peccato. Accade così che se per un verso Dio ci attira a sé verso il suo regno, dall’altro il maligno vuole riportarci indietro, nel peccato, per non farci essere liberi. Signore Gesù, stando qui dinanzi a te voglio trovare la forza per andare avanti nel cammino di grazia. È vero, a volte faccio un passo avanti e tre indietro, ma ti prego non farmi perdere la speranza in te che vuoi la mia salvezza. E come un tempo per mano di Mosè apristi le acque del mare che inghiottirono gli egiziani, nemici del popolo d’Israele, così dal tuo costato aperto riversa su di me l’acqua e il sangue tuo prezioso perché ancora oggi siano travolti e distrutti i nemici della mia anima. Amen.

Silenzio

Canto
Silenzio

Tantum ergo Sacramentum…
Preghiamo: Donaci, o Padre, la luce della fede e la fiamma del tuo amore, perché adoriamo in spirito e verità il nostro Dio e Signore, Cristo Gesù, presente in questo santo sacramento. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. R. Amen.

Benedizione eucaristica

Insieme: Dio sia benedetto…
Canto di reposizione del Santissimo Sacramento