Canto di esposizione del Santissimo Sacramento

Silenzio

Noi ti adoriamo, Signore Gesù Cristo, qui e in tutte le tue chiese che sono nel mondo intero e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Gesù, mio Signore e mio Dio, ti adoro e ti prego: effondi su di noi il tuo Santo Spirito perché il tuo Spirito disponga le nostre anime a ricevere le grazie che tu, Gesù, vorrà donarci. Soffio di Dio, aiutaci a vincere le paure che ci impediscono di vivere pienamente in Cristo e illumina le nostre menti perché possiamo comprendere quanto Gesù vorrà dirci questa sera. Spirito Santo, vieni e non permettere che siamo vinti dal peccato, ma aiutaci a vincere il male con il bene.

Canto d’invocazione allo Spirito Santo

Signore Gesù, molte volte siamo stati vittime di offese e umiliazioni. Tu ora ci inviti a rivolgere lo sguardo a te crocifisso per ascoltare nuovamente le tue parole pronunciate sulla croce: «Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno» (Lc 23,34). Donaci, Gesù, la capacità di comprendere che la sofferenza derivante dalle offese e dalle umiliazioni se accolta per amor tuo diventa un valore perché per mezzo di essa veniamo purificati interiormente. Nel Vangelo di Luca capiamo che ci sono diversi modi per soffrire: 1- come il ladrone cattivo che sulla croce impreca contro Dio e contro gli uomini; 2- come l’altro ladrone che sulla croce, pentito del suo cattivo modo di agire, accetta il male con umiltà; 3- come te, Signore Gesù, che sulla croce soffri e offri tutto per amore di Dio Padre e per la salvezza dell’umanità (cf. Lc 23). Insegnaci dunque, Signore, a soffrire nel modo giusto perché la sofferenza non sia sciupata e tramite essa possiamo completare nella nostra carne ciò che manca ai patimenti di Cristo a favore nostro e della santa Chiesa. Insegnaci inoltre, Gesù, a guardare ai santi. Attraverso le loro esistenze, tu ci insegni che è possibile assaporare la pace pur in mezzo alle difficoltà e alle sofferenze che la vita comporta. Insegnaci infine ad amare e a crescere nella carità perché dove maggiore è l’amore minore è il dolore.

Silenzio

Canto

Signore della vita, ai tuoi occhi mille anni per te è come il giorno di ieri che è passato come un turno di veglia nella notte (cf. Sal 89,4). Tu puoi, in brevissimo tempo, fare quello che noi non riusciremo a compiere nell’arco di un’intera vita. Aiutaci a confidare sempre di più in te e con te programmare e disporre la nostra vita e le nostre giornate. Fa’ che ogni mattino possiamo ripeterci: «Signore Gesù, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna» (Gv 6,68). La superbia di chi fa tutto da solo senza il tuo aiuto non prevalga in noi. Per questo rendici soprattutto umili nel cuore. Donaci Signore di rimanere con te sempre perché lontani da te tutto è inutile; tutto e tenebra e menzogna. Le relazioni sono ipocrisia, la vita apatia, il paradiso utopia. Signore, accresci la nostra fede. Se tu non ci parli noi siamo perduti. Non permettere che i flutti impetuosi della vita ci facciano vacillare al punto di dubitare della tua presenza, del tuo aiuto. Dio grande, liberaci dalle paure del mondo e da tutte quelle angosce e ansie che si annidano nel nostro cuore e che condizionano il nostro vivere quotidiano. In questo momento la tua presenza eucaristica annienti in noi il potere del male e ci disponga a vivere da veri figli di Dio, con lo sguardo rivolto alle cose del cielo e con le mani tese a quanti sulla terra sono nel bisogno.

Silenzio

Canto

Silenzio

Tantum ergo Sacramentum…

Preghiamo: Guarda, o Padre, al tuo popolo,  che professa la sua fede in Gesù Cristo, nato da Maria Vergine, crocifisso e risorto, presente in questo santo sacramento e fa' che attinga da questa sorgente di ogni grazia frutti di salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Benedizione eucaristica

Insieme: Dio sia benedetto…

Canto di reposizione del Santissimo Sacramento