Canto di esposizione del Santissimo Sacramento

Silenzio

Sia lodato e ringraziato in ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo… (× 3 volte).

Signore, ti ringraziamo perché hai permesso che nelle nostre vite ci fossero persone che, come Giovanni il Battista, con la loro voce hanno preparato la strada al nostro incontro con te. Ti chiediamo perdono se siamo stati a lungo sordi ai tuoi richiami e abbiamo ritardato e ritardiamo il nostro incontro con la verità del Vangelo. Ti preghiamo, Gesù, donaci il tuo Santo Spirito perché ci aiutaci a non perdere il nostro tempo nelle cose sciocche della vita. Vieni, Spirito Santo, e come altri hanno preparato la via della salvezza per noi, così anche noi sappiamo prepararla per coloro che incontreremo lungo il nostro cammino. Spirito di santità, rendici voce per il nostro prossimo, voce per le nostre famiglie. La nostra voce, però, non ci serva per urlare o per offendere, ma per correggere con amore, evangelizzare e confessare il  santo Nome di Gesù. Vieni Santo Spirito, vieni.

Canto d’invocazione allo Spirito Santo

Signore, ti adoro e semmai nel mio cuore albergasse il turbamento ti prego, in questa adorazione, affinché in esso ritorni la pace. Gesù, il fatto che io sia qui inginocchiato davanti a te non aumenta la tua santità né la tua divinità, tuttavia il mio stare qui con te aumenta la mia umanità e il mio cuore assimila l’amore del tuo cuore. Come piccoli bambini che non sanno parlare bene siamo noi quando ti preghiamo. Ci doniamo, Signore, e ci affidiamo a te affinché tu ci guidi nella maturità della vita cristiana. In questo cammino di crescita, insegnaci a non fuggire e a non nasconderci lontani dal Padre dopo aver peccato; così che la nostra crescita sia in te, nella tua giustizia e misericordia. Fissando te, Gesù, in questo Pane di vita, pensiamo a quanti attendono il Natale. Fa’ che scoprano la vera ricchezza di questa festa e possano incontrare il Padre che ti ha mandato in mezzo agli uomini, povero tra i poveri, per donare ad ogni essere umano la grazia di essere figlio di Dio. A Nicodemo tu, Signore, un giorno hai detto che l'uomo deve rinascere una seconda volta dall’acqua e dallo spirito. Esiste, quindi, una seconda nascita, quella dallo spirito. Natale è la festa della tua nascita, Gesù, ma se ti accogliamo veramente è anche la festa della nostra nuova nascita. Come Maria voglio allora dire: Signore, eccomi! Si faccia di me secondo la tua parola. Gesù, rinasci in me, rinasci in ciascuno di noi. Voglio aprirmi a te, alla tua luce. Rinasci con la tua grazia nel mio cuore e nei cuori di coloro che credono di averti  perso e che pensano che tu li abbia abbandonati.

Silenzio

Canto

Signore, il popolo d’Israele attendeva il Messia. Quando poi, tu hai iniziato ad annunciare il Vangelo e hai detto che eri il Figlio di Dio, il popolo non ti ha riconosciuto come il Messia, ma ti ha rifiutato, oltraggiato e ucciso appendendoti sulla croce. Ora noi aspettiamo il tuo ritorno perché per grazia ti abbiamo riconosciuto come colui che doveva venire, il Salvatore. Gesù, aiutami a saper attendere tutto ciò che richiede attesa. C’è chi attende che si faccia giustizia; chi attende un figlio e chi attende la morte; chi attende una grazia, un lavoro, una casa, la salute, l’amore, la guarigione, la liberazione. E io cosa sto attendendo? Come lo sto attendendo? Con impazienza, ansia e agitazione, oppure con fede e calma? È bene inoltre che io continui ad attendere o al contrario forse è bene che io non aspetti più? Aiutami, mio Signore, perché io sia da te illuminato e capisca cosa è giusto e cosa non è giusto attendere. Nella mia esistenza accadono poi sorprese inaspettate. A volte arrivano in me e si presentano all’improvviso situazioni e cose che non aspettavo. Altre volte invece vengo privato di realtà che non avrei mai pensato che mi sarebbero state tolte. Come interpretare questi cambiamenti? Come reagire? Gesù benedetto, donami il tuo amore e la fede per saper accogliere i doni e le privazioni come tu li hai saputi accettare, e sull’esempio di Giobbe anch’io sappia dire: «Il Signore ha dato e il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore» (Gb 1,21).

Silenzio

Canto

Silenzio

Tantum ergo Sacramentum…

Preghiamo: O Dio, che nel mistero eucaristico ci hai dato il pane vero disceso dal cielo, fa' che viviamo sempre in te con la forza di questo cibo spirituale e nell'ultimo giorno risorgiamo gloriosi alla vita eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen

Insieme: Dio sia benedetto…

Canto di reposizione del Santissimo Sacramento