Canto di esposizione del Santissimo Sacramento
Silenzio
Noi ti adoriamo, Signore Gesù Cristo, qui e in tutte le tue chiese che sono nel mondo intero e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo. Sia lodato e ringraziato in ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo… (× 3 volte).
«Beato chi abita nella tua casa: senza fine canta le tue lodi. Beato l'uomo che trova in te il suo rifugio e ha le tue vie nel suo cuore (Sal 84, 5-6)». Signore Gesù, beato è colui che abita nella tua casa. In questo momento, voglio chiederti il dono dello Spirito Santo perché mi guidi e mi introduca sempre più nella tua casa. Spirito Santo, vieni e aiutami ad attraversare la porta della casa di Dio per entrare in comunione con il Padre, il Figlio e con te Spirito di santità. Vieni e anche se ora non sono completamente dentro la casa di Dio, fa’comunque che fuori, nei suoi atri, io viva in pace; infatti è meglio – dice il Salmista – abitare presso la soglia della casa del Signore che abitare nella mia casa o nella casa dei malvagi (cf. Sal 84,11). Vieni, Spirito Santo, vieni.
Canto d’invocazione allo Spirito Santo
Signore Gesù, quando il re Davide ebbe il desiderio di costruire un tempio a Dio, dal profeta Natan ricevette questa risposta: «Il Signore, ti annuncia che farà a te una casa!» (Sam 7,11). Venendo nel mondo, Gesù, tu ci hai preparato una casa; ci hai preparato un regno di grazia in cui vivere. Similmente alla casa in cemento che dà protezione all’uomo dalle intemperie, così la tua casa e il tuo regno di grazia ci proteggono dal male e dal maligno. Nonostante tu, Signore, ci conceda una casa, una protezione, l’uomo preferisce vivere e abitare altrove. A volte come nel mondo in cui l’uomo ha la residenza in un luogo ma il domicilio altrove, così è per il tuo regno: l’uomo per il battesimo ha la sua residenza nella tua grazia, ma vive lontano dalla tua grazia perché non osserva i tuoi insegnamenti. E io, Gesù, dove dimoro? Abito nella tua casa, nella tua grazia, oppure vivo lontano dalla tua dimora? Il figliol prodigo decise liberamente di prendere le distanze dalla casa paterna perché voleva essere libero, ma libero – apprendiamo dal Vangelo di Luca (15) – non fu. E io come sto esercitando la mia libertà di figlio di Dio? Gesù, aiutami a rimanere nel tuo amore, a rimanere nella tua casa che hai preparato per me. Esaudisci la mia preghiera e accresci in me il desiderio, affinché io rimanga con te sempre e possa abitare nelle tue dimore tutti i giorni della mia vita. Grazie, Signore Gesù.
Silenzio - Canto
«Quanto sono amabili le tue dimore, Signore degli eserciti! L'anima mia anela e desidera gli atri del Signore. Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente. Anche il passero trova una casa e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli, presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio (Sal 84, 1-4)». Signore Gesù, grazie perché vuoi farci abitare nella tua casa. Da essa tu non ci dai mai lo sfratto perché tu non sei come gli uomini che lasciano le persone in mezzo alla strada. Siamo noi che quando non rispettiamo il contratto che è il tuo Vangelo ci mettiamo fuori dalla tua casa con le nostre stesse gambe. Adamo ed Eva uscirono fuori dal giardino dell’Eden per colpa loro perché non ascoltarono e osservarono la parola di Dio. Il Padre però ha mandato nel mondo te, Gesù, per farci comprendere che Egli vuole riportarci nella sua casa sempre, ogni volta che possiamo da essa uscire. Tu, Signore, sei il Pastore che va alla ricerca della pecorella smarrita. Tu sei il nostro Avvocato che ha pagato, con il suo sangue, il prezzo del nostro riscatto. Per questo non dobbiamo temere di restare fuori dal tuo regno se, veramente pentiti e intenti a non offenderti più, torniamo a te e ti diciamo: Perdonami ho peccato contro il cielo e contro di te. Grazie Gesù, perché tu hai pagato per noi, con il tuo sangue, l’affitto eterno che ci dà la possibilità di abitare sempre nel tuo regno.
Silenzio - Canto
Silenzio - Tantum ergo Sacramentum…
Preghiamo: O Padre, che nella morte e risurrezione del tuo Figlio hai redento tutti gli uomini, custodisci in noi l'opera della tua misericordia, perché nell'assidua celebrazione del mistero pasquale riceviamo i frutti della nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Benedizione eucaristica
Insieme: Dio sia benedetto…
Canto di reposizione del Santissimo Sacramento
Martedì, ore 21.30
Adorazione Eucaristica
Mercoledì, ore 21.30
Incontro sulla Parola di Dio
per i giovani
Tutti i giorni
Disponibilità per le confessioni
ORARIO SANTE MESSE
Feriale ore 7.15 ore 9.30 |
Festivo ore 7.00 ore 8.30 ore 10.00 |
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Estivo ore 18.00 |
Invernale ore 17.00 |
Il 16 Gennaio
Apertura della Porta della Misericordia, alle ore 16.00
Il 22 di ogni mese
Celebrazione di una Santa Messa secondo le intenzioni dei benefattori