Canto di esposizione del Santissimo Sacramento

Silenzio

Noi ti adoriamo, Signore Gesù Cristo, qui e in tutte le tue chiese che sono nel mondo intero e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Signore, all’inizio di questa adorazione, il tuo Spirito venga in nostro soccorso perché possiamo entrare più intimamente a contatto con il tuo cuore e le sue insondabili ricchezze. Vieni, Spirito Santo, e aiutaci ad avere in noi i sentimenti che furono e che sono di Cristo. Spirito buono, purifica il nostro spirito e rivestilo di Gesù e del suo amore. Spirito di santità, scendi su di noi e riempici di te perché in ognuno di noi, qui presenti, si realizzi il nuovo comandamento di Gesù: «Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amati» (Gv 13,34).

Canto d’invocazione allo Spirito Santo

Signore Gesù, qui dinanzi a te, abbiamo nel cuore il desiderio di essere rinnovati nello spirito. A volte siamo preda della confusione che non ci permette di avere chiaro che cosa sia veramente buono per noi e ci chiediamo: Che senso ha la mia vita e questo che mi sta accadendo? Che cosa ci sto a fare qui? Perché proprio a me che non l’ho cercato e non l’ho voluto? È giusto continuare a fare quello che sto facendo oppure è bene dare una svolta alla mia vita? Gesù, non è sempre facile vivere e vivere bene. Lo sconforto, la delusione, la tristezza e la rabbia spesso sono le mie amiche di viaggio. Aiutami, ti prego, a iniziare un nuovo cammino; aiutami a trovare nuove motivazioni e nuove forze perché io rinasca ed esca fuori dal pozzo della lamentela e della solitudine. San Francesco quando ti pregava così si esprimeva: Signore, cosa vuoi che io faccia? Anch’io, in questo preciso istante, mi rivolgo a te con le identiche sue parole: Gesù, cosa vuoi che io faccia? Ti prego fammelo capire e fammelo comprendere in quel modo che tu solo sai perché se vuoi, puoi parlarmi in diversi modi. Infatti, puoi farlo nella tua Chiesa e attraverso la Sacra Scrittura. Puoi parlarmi nella mia coscienza, che ha bisogno di verifica, e per mezzo di un tuo ministro o di una persona semplice. Puoi farlo ancora attraverso il creato, guardando la natura o, leggendo un buon libro. Anche tramite i fatti di cronaca e i segni che avvengono nel cielo, sulla terra, nel mare e addirittura sul mio corpo, tu puoi parlarmi. Può inoltre sembrare paradossale, ma pure per mezzo di un peccato mio o altrui, tu puoi farmi capire un insegnamento e quindi parlarmi. Signore Gesù, dunque, parla a me tuo servo e fa che io possa ascoltarti e mettere in pratica la tua Parola.

Silenzio - Canto

Signore Gesù, noi ti guardiamo, ma sei soprattutto tu che posi il tuo sguardo su di noi. Tu però non ci guardi in superficie (come tanti fanno), ma guardi i nostri cuori. Tu sai cosa abbiamo nel nostro cuore, ma noi non siamo così bravi da comprendere in maniera immediata cosa c’è dentro di noi. Insegnaci, Gesù, a guardarci come tu ci guardi; insegnaci a guardare te, il nostro prossimo e il mondo con i tuoi occhi, con occhi di fede, di speranza e d’amore. Tu, Signore, quando hai guardato Pietro o il giovane ricco hai fissato il tuo sguardo su di loro. Fissare lo sguardo significa scrutare, guardare attentamente e in profondità. Fissare lo sguardo vuol dire ancora guardare le particolarità, per approfondire la conoscenza di un oggetto o di una persona. Questa tecnica di sguardo che tu utilizzi, Gesù, è una tecnica d’amore per andare incontro alla persona bisognosa, e chi vorrà seguire il tuo esempio dovrà allora imparare a guardare come tu guardi. Purtroppo, però, accade che molti fissano lo sguardo sugli altri non per amore, bensì per curiosità e per invidia, avanzando giudizi e falsità. Ti preghiamo, Signore, purifica gli occhi del nostro cuore perché siano privi da ogni forma di malizia e insegnaci a guardare come ora ci stai guardando, tu che sei realmente presente nell’ostia santa. Grazie, Gesù.

Silenzio - Canto

Silenzio - Tantum ergo Sacramentum…

Preghiamo: O Padre, che nella morte e risurrezione del tuo Figlio hai redento tutti gli uomini, custodisci in noi l'opera della tua misericordia, perché nell'assidua celebrazione del mistero pasquale riceviamo i frutti della nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Benedizione eucaristica

Insieme: Dio sia benedetto…

Canto di reposizione del Santissimo Sacramento