Canto di esposizione del Santissimo Sacramento
Silenzio
Noi ti adoriamo, Signore Gesù Cristo, qui e in tutte le tue chiese che sono nel mondo intero e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
All’inizio di questa adorazione vogliamo invocare su di noi lo Spirito Santo che è Spirito di consolazione. Padre Santo, per i meriti della passione del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, qui realmente presente, ti preghiamo: Alita ancora su di noi il tuo Spirito Santo. Come tu, Signore, un tempo hai soffiato il tuo Spirito e l’uomo è diventato una creatura vivente, così rinnova il tuo Spirito in noi così che possiamo rinascere a nuova vita. Spirito di santità vieni e rinnovaci nella fede, nell’amore e nella speranza. Vieni e rinnova inoltre la nostra vita di preghiera perché sia sempre più un dialogo con Dio che scaturisce dal cuore e non sia un imparaticcio fatto di tante parole ripetute in maniera meccanica. Vieni, dunque, Spirito; vieni e scendi su di noi.
Canto d’invocazione allo Spirito Santo
Gesù tu hai detto: «Il Padre mio agisce sempre e anch’io agisco» (Gv 5,17). In questo momento, Signore, ti chiedo di agire nella mia vita e a motivo dei tanti dolori e delle tante stanchezze, frustrazioni e agitazioni che ammorbano la mia anima arreca quella consolazione che soltanto tu puoi donarmi. Gesù, agisci in me e in ognuno di noi come tu sai fare. Noi vorremmo che il tuo intervento nella nostra vita rispettasse i nostri criteri e desideri, ma tu a volte intervieni in un modo per noi inaspettato perché – come dice il profeta Isaia - le tue vie non sono le nostre vie e i nostri pensieri non sono i tuoi pensieri (cf. Is 55,8). E anche quando a noi sembra che tu non stia facendo nulla per noi, in verità in quel momento tu ci stai aiutando perché tu (come il Padre) agisci sempre. Noi spesso non lo vediamo e non lo comprendiamo e raramente riusciamo a scorgere in filigrana, nelle trame della nostra esistenza, il tuo amore per noi, ma tu ci ami veramente perché tu sei l’Amore increato e non puoi non amare. Gesù, nostro Signore e Salvatore, aiutaci dinanzi al dolore a comprendere che esso non è necessariamente l’atto con cui Dio corregge l’uomo peccatore, ma che esso può essere, se accolto con fede e con amore, lo strumento con il quale possiamo collaborare con te per la salvezza delle anime. Donaci la forza per andare avanti e seguirti sempre nella buona e nella cattiva sorte, nelle gioie e nei dolori, perché chi ama veramente il suo amato non lo ama solo quando gli è favorevole e tutto va bene, ma anche quando le cose vanno male e dall’amato si sente rifiutato.
Silenzio - Canto
Signore, al malato che giaceva paralizzato alla piscina di Betzatà tu hai detto: «Vuoi guarire?» (Gv 5,6). Egli a quel punto ti rispose e ti fece comprendere che non aveva nessuno che potesse aiutarlo. Gesù, anche noi a volte ci sentiamo soli e non c’è nessuno che ci aiuti; anche noi come il paralitico siamo bloccati e non troviamo la via per guarire. I nostri blocchi però, Gesù, non sono tanto nelle articolazioni, ma a livello spirituale. Siamo così bloccati nella volontà, nell’intelletto e nella memoria. Infatti, nella volontà non riusciamo a sbloccarci dalla nostra condizione di peccato, continuando a fare il male piuttosto che il bene. Facilmente siamo poi bloccati nel nostro intelletto e questo ci rende incapaci di capire e intendere nel modo giusto la tua parola, le realtà della nostra vita e soprattutto le persone che ci sono vicine. Siamo inoltre bloccati a livello di memoria e questo ci rende sbadati nei nostri impegni e incapaci di ricordare l’importanza di alcuni atti come la preghiera che sono vitali per le nostre persone. Signore, vieni in nostro aiuto e liberaci da tutto ciò che ci tiene legati e bloccati nel male. Noi spesso confidiamo negli uomini, pensando che possano essere loro a sbloccarci, ma ci sbagliamo. Non è l’uomo l’ancora della nostra salvezza ma sei tu, Gesù, la nostra salvezza. L’uomo inteso come avvocato, dottore, giudice, sacerdote, genitore e marito può essere uno strumento della tua salvezza, ma non è il salvatore. Tu, Gesù, sei il nostro Salvatore.
Silenzio - Canto
Silenzio - Tantum ergo Sacramentum…
Preghiamo: O Padre, che nella morte e risurrezione del tuo Figlio hai redento tutti gli uomini, custodisci in noi l'opera della tua misericordia, perché nell'assidua celebrazione del mistero pasquale riceviamo i frutti della nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Benedizione eucaristica
Insieme: Dio sia benedetto…
Canto di reposizione del Santissimo Sacramento
Martedì, ore 21.30
Adorazione Eucaristica
Mercoledì, ore 21.30
Incontro sulla Parola di Dio
per i giovani
Tutti i giorni
Disponibilità per le confessioni
ORARIO SANTE MESSE
Feriale ore 7.15 ore 9.30 |
Festivo ore 7.00 ore 8.30 ore 10.00 |
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Estivo ore 18.00 |
Invernale ore 17.00 |
Il 16 Gennaio
Apertura della Porta della Misericordia, alle ore 16.00
Il 22 di ogni mese
Celebrazione di una Santa Messa secondo le intenzioni dei benefattori